Forza Sandro!

L’esimio ex-poeta, nonché ex-marxista, ex-comunista, ex-sindaco, ex-Svizzero, ex-parlamentare ed ex-Ministro Sandro Bondi, oggi potrebbe abbracciare il socialismo europeo. Ecco come il fu ministro per i Beni culturali ha colto tutti di sorpresa, spendendosi per la vittoria di Francoise Hollande, candidato all’Eliseo. Ma, sopra ogni cosa, colpisce la condanna che Bondi riserva alle politiche della Merkel … Continua a leggere

Le lacrime del dopo-Caimano

  E chi l’avrebbe mai detto? Che un ministro del nuovo Governo Monti, un tecnico preparatissimo di una squadra preparatissima, «snella e forte» come l’aveva definita qualche giorno fa il premier, si sarebbe emozionato nel pronunciare la parola SACRIFICI? Eppure è accaduto davvero. Elsa Fornero, neo-ministra al Welfare, presentando domenica sera, 4 dicembre, gli aspetti della manovra … Continua a leggere

Classe dirigente

«Tutto il periodo che va dall’Unità a questo secondo dopoguerra può in realtà configurarsi come una serie di occasioni e di tentativi diretti a dar FINALMENTE vita ad una classe dirigente ADEGUATA». Così scriveva Raffaele Mattioli, nel 1972. Ora che sono trascorsi quarant’anni e la nostra classe dirigente è ADEGUATA, possiamo FINALMENTE dimenticarci di questa parole. Prepariamoci … Continua a leggere

La fiducia delle gaffes

Comincia con l’ingresso del Partito radicale che sfila ad imbucare il suo personalissimo dissenso (e così favorisce il numero legale che permette a Silvio Berlusconi di proseguire il suo mandato) l’ennesima barzelletta sul voto di fiducia oggi in scena al Parlamento. E prosegue con lo «stronzi son stronzi» della pur sempre pacatissima Rosy Bindi, a … Continua a leggere

Forza Gnocca, c’est pas possible!

L’incredulità italiana alle battute del Cavaliere travalica le Alpi e giunge al quiz tv francese Le news de la semane, suscitando lo sconcerto fra gli agguerriti partecipanti. Quando la conduttrice chiede quale sia il nome cui Berlusconi sta pensando per il suo prossimo partito, sul display delle risposte compaiono quattro nomi: Libertà per tutti, Bunga Party, Bella Italia e, tra … Continua a leggere